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Visualizzazione dei post da ottobre, 2013

Genitori immigrati, figli cittadini

Ti sei convinto che avevi bisogno di un tablet anche tu. Ti sei deciso a comprarne uno, e dopo aver dato un'occhiata alle specifiche tecniche - un'accozzaglia di informazioni simili alla formula della bomba atomica scritta in cirillico - hai messo mano al portafogli . Mentre tornavi a casa col tuo pacchetto sul sedile del passeggero ti è balenato in mente che nel prendere in mano quell'oggetto piatto, lucido, liscio e dall'aspetto delicato, non ricordi di aver visto nulla che somigliasse ad un pulsante di accensione. Allora capisci che questa volta non sarà come quando hai montato i mobili di IKEA senza istruzioni guadagnando un milione di punti agli occhi di tua moglie. Stavolta, il libretto di istruzioni lo dovrai leggere . Magari due volte. Magari te lo dovrai anche far spiegare da qualcuno. Cominci a pensare che forse non avevi tutto questo gran bisogno di un tablet , m a ormai è fatta e sei arrivato a casa. Appoggi il pacchetto sul tavolo e comunichi alla tua co

Parlamentari italiani danno il buon esempio: primi in Europa per la conoscenza dell'Inglese

Finalmente qualcosa di cui andare fieri : i parlamentari italiani sono risultati al primo posto in quanto a conoscenza dell'Inglese, tra i loro colleghi europei non madrelingua. Una notizia che in tempi di crisi come quello che stiamo vivendo, rischia di passare inosservata; in ogni caso, date le molte delusioni che gli italiani hanno ricevuto ultimamente a causa dei ripetuti scandali , della corruzione e della quasi totale mancanza di buoni esempi da parte dei nostri politici, fa sperare che in fondo al tunnel un barlume di luce si possa intravedere. Il fatto che i parlamentari italiani siano i "primi della classe" in Europa , rispetto ai loro colleghi, nella padronanza della lingua Inglese è, se non altro, un chiaro segnale per i nostri ragazzi ed uno sprone per giovani e meno giovani a migliorare il proprio livello di conoscenza di questa materia. Durante l'inchiesta, svolta da una televisione britannica (video in fondo alla pagina) , i parlamentari di tutt

Cosa è per te "fun" ?

English is Fun, non c'è dubbio che l'inglese sia divertente per me. Ho sempre appreso solo le cose che per me erano un gioco! Tutte le altre, pur riuscendo a fare il sacrificio di studiarle, le dimenticavo appena finiva l'interrogazione (o l'esame). Chi non si ritrova nella mia esperienza? Per questo motivo credo fortemente che la lingua non vada insegnata ai bambini: l'insegnamento mette il docente al centro. La lingua deve essere sperimentata, giocata, cantata, toccata, colorata, danzata da chi la lingua la userà: il bambino. Il bambino ha il diritto di gioire di questa esperienza, affinché non debba portarsi da adulto un fardello di traumi educativi che gli faranno dire con rassegnazione "le lingue straniere non sono per me". L'inglese deve  essere fun  come lo deve essere ogni altra esperienza dell' infanzia che speriamo lasci un'impronta positiva. Certo, anche noi adulti abbiamo bisogno di divertirci... Oggi per me, alcune cose sono molto

Ci sono differenze tra bambini monolingui e bilingui nello sviluppo cognitivo?

i bambini bilingui tendono ad avere un vocabolario più ridotto in ciascuna lingua rispetto ai bambini monolingui, tuttavia non solo questa differenza tende a scomparire nel tempo, ma la comprensione della struttura linguistica - nota come consapevolezza metalinguistica - è altrettanto buona o migliore. Inoltre i bilingui raggiungono punteggi più altri in vari test di abilità cognitiva, in particolare quelli che riflettono la flessibilità mentale, la capacità di risolvere problemi, la capacità di distinguere fra somiglianze fonetiche e somiglianze semantiche. Una delle possibili spiegazioni per questo vantaggio è che i bambini bilingui devono imparare a ridurre le interferenze tra i due linguaggi arricchendo quindi le funzioni cerebrali relative. Inoltre il bilinguismo allena i bambini a focalizzare la loro attenzione sulle diverse variabili del contesto. Queste competenze rappresentative possono aiutare i bambini nella comunicazione; ad esempio, conoscere due o più parole che definis