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Inglese e bel paese: accento italiano o cattiva pronuncia?

La tanto temuta th, che ti obbliga a mettere la lingua tra i denti e sentirti ridicolo di fronte all'insegnante, ai compagni di studio, e ai madrelingua, per gli italiani diventa inevitabilmente una "d" o una "t". Per i francesi diventa una "z" dolce. Ogni paese la cui prima lingua non è l'Inglese, ha messo insieme una specie di codice non scritto di storpiatura convenzionale della lingua, dribblando senza vergogna il tentativo di pronunciare "bene" i suoni considerati difficili.
Se hai provato almeno una volta ad imparare l'Inglese, sai di cosa sto parlando. Se sei tra gli impavidi, avrai fatto sicuramente il salto di qualità rispetto ai tuoi colleghi fifoni, che si sono barricati dietro la pronuncia all'italiana. Eppure sicuramente desideri avere quel qualcosa in più che ti faccia passare per madrelingua. Sogni il giorno in cui, parlando in Inglese, nessuno ti chieda se sei Italiano. Ti accontenteresti forse di essere identificato come Europeo, ma il fatto di essere sgamato dopo il tuo primo good morning ti fa stare male peggio di una commedia sentimentale.
Caro inseguitore della pronuncia perfetta, oggi ho due notizie per te: una bella ed una pessima.
Come si conviene, ti comunico prima quella pessima: se non sei riuscito ad ottenere il tuo obiettivo di avere la stessa pronuncia di un madrelingua nei primi due anni di uso della lingua Inglese, forse non ci riuscirai mai. E' possibile che tu riesca ad affinare alcuni suoni, ma anche tra dieci anni avrai ancora quell'accento di cui probabilmente non vai tanto fiero.
Ora che sei svenuto, lascia che ti rincuori con la bella notizia: ai madrelingua non solo non importa nulla del tuo accento, ma nella maggior parte dei casi lo adorano! Prendiamo ad esempio gli americani: per loro l'accento italiano è considerato cute (carino). E bada bene che carino, in Inglese, non è come carino in Italiano. Carino in Inglese ha un'accezione completamente positiva, mentre in Italiano ci fa pensare a qualcosa di gradevole, ma un po' meno gradevole di una cosa bella. Per esempio, una ragazza carina in Italiano è ... carina, insomma (se sei Italiano sai cosa intendo), invece una ragazza cute, in America, è proprio bella.
Quindi, quando un madrelingua ti dirà che hai un cute accent rallegrati, il tuo accento è davvero apprezzato. Pensa che avere un accento esotico, negli Stati Uniti, è considerato invidiabile. Ci sono tutorial su youtube su come far finta di avere un accento straniero (l'italiano è uno tra i più gettonati) e tu hai la fortuna di averlo per natura!
Ma la notizia ancora più bella è questa: parlare Inglese con una cadenza esotica non è considerato dai madrelingua una cosa cattiva, poiché lo scopo del parlare è comunicare un messaggio. Inoltre, i madrelingua (specialmente gli americani), sono abituati a sentir parlare la propria lingua in un'infinità di accenti, e per loro non fa differenza. L'importante è comunicare, piuttosto che avere una pronuncia perfetta. Che poi, quale sarebbe la pronuncia perfetta? Quella di Londra? O quella di Dublino? O forse quella di New York? O quella di Sydney? Sono tutte diverse tra loro, eppure nessuna è errata. Di conseguenza, buttati, parla, e sappi che avere un accento esotico potrà solo farti risultare più simpatico ed interessante. Don't give up!




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