Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta metodo

Non darò più ripetizioni di Inglese a tuo figlio

"Tu sei quella di English for fun?" Sì, English IS Fun! Sono io. Cioè, non sono io English is Fun , nel senso che non l'ho fond... "Senti , mio figlio ha bisogno di ripetizioni, quando lo posso portare?" Questa telefonata può finire in due modi: IPOTESI 1 Spiego alla mamma che non do ripetizioni ma faccio gruppi-gioco o progetti di scienze in Inglese, a seconda dell'età. Invito a portare il figlio ad una prova gratuita. La mamma acconsente, grazie e a presto. IPOTESI 2 Spiego alla mamma che non do ripetizioni ma faccio gruppi-gioco o progetti di scienze in Inglese, a seconda dell'età. Invito a portare il figlio ad una prova gratuita. La mamma insiste che il figlio ha bisogno di ripetizioni. Io spiego nuovamente che non dò ripetizioni, stavolta elencando le mie motivazioni. La mamma insiste chiedendomi di fare un'eccezione. Io spiego che fare un'eccezione significherebbe rinunciare alla mia coerenza con le mie scelte professionali, e ...

Vuoi insegnare l'Inglese ai bambini? Consigli utili per iniziare - III parte

I corsi di Inglese privati sono sempre più richiesti e se sei fluente in Inglese e hai passione per i bambini, ti servono alcune cose fondamentali per iniziare ad insegnare privatamente: leggile nel primo  e nel secondo articolo di questa serie. In questo terzo ed ultimo (per ora) articolo, analizziamo alcuni aspetti strettamente pratici, partendo dal presupposto che tu abbia già provveduto agli aspetti fondamentali elencati nei precedenti post. Quelle che sto per elencarti potrebbero sembrarti cose banali, ma ho parlato con più di una collega che si chiedeva come mai non riuscisse a trovare i suoi primi studenti. Quando domandavo se si fossero dotate di queste tre cose, mi rispondevano di no. Si tratta di: moduli di iscrizione (non necessariamente cartacei, più avanti ti spiego) blocchetti per ricevute biglietti da visita PERCHE' DARE TANTA IMPORTANZA A QUESTI DETTAGLI? Per tutelare te e per far sentire tutelato il genitore che vuole iscr...

Vuoi insegnare l'Inglese ai bambini? Consigli utili per iniziare - II parte

In questi articoli ti spiegherò come ho trasformato la mia passione in un lavoro vero! Insegnare l'Inglese ai bambini è il tuo sogno ma non sai da dove cominciare? Ecco una serie di consigli pratici per trasformare subito la tua passione in un lavoro vero! Se non hai ancora letto la prima parte di questo post , fallo prima di proseguire! In questa seconda parte ti fornirò consigli pratici su come trovare i tuoi piccoli studenti e dare il via al tuo primo corso di Inglese per bambini (per cominciare ti bastano quattro bambini). Ti servono queste cose: un profilo ed una pagina facebook lezioni-gioco gratuite (che terrai tu, ovviamente) un aiutante, per qualche ora al mese (non deve necessariamente sapere l'Inglese) moduli di iscrizione (li puoi fare da te, io ho costruito  questo modulo online ) blocchetto di ricevute fiscali generiche biglietti da visita UN PROFILO ED UNA PAGINA FACEBOOK Troppo spesso sento dire da colleghi o aspiranti tali che il...

Vuoi insegnare l'Inglese ai bambini? Consigli utili per iniziare

Insegnare l'Inglese ai bambini è il tuo sogno? Segui questi consigli! Sapere l'Inglese non significa necessariamente saperlo insegnare. Questa è la prima cosa che devi sapere. Così come essere madrelingua non significa automaticamente essere un bravo insegnante di Inglese. Ma procediamo con ordine. Per insegnare l'Inglese ai bambini in Italia, esistono principalmente 3 strade che puoi perseguire: la scuola pubblica i corsi pomeridiani come dipendente di una scuola privata i corsi pomeridiani come libero professionista Partiamo dal presupposto che tu sappia benissimo l'Inglese perché sei madrelingua o perché sei diventato fluente grazie alla tua passione personale. Se questa è la tua condizione, ma non hai un titolo di studio che ti abiliti all'insegnamento o che certifichi le tue abilità linguistiche, la strada più percorribile per te è lavorare come libero professionista. Ovviamente, diamo per scontato che tu abbia passione per l'Inglese e p...

A scuola non fanno niente, il quaderno è vuoto!

Ultimamente sento molte mamme lamentarsi del fatto che i quaderni dei loro figli sono completamente puliti, e che quindi a scuola in Inglese "non fanno niente". Ovviamente tratterò questo delicato argomento in maniera generica: ogni insegnante ha le sue motivazioni per non fare usare il quaderno o per ridurre al minimo le attività che coinvolgono la scrittura, e non riusciremo ad analizzarle tutte. Se da un lato si tende a dare per scontato che l'insegnante di Inglese della scuola pubblica non sia molto ferrato/a nella materia che insegna (anche se io ho conosciuto maestre preparatissime) dall'altro lato i genitori spesso giudicano con troppa superficialità l'operato del personale docente. Vediamo quali sono i casi. QUADERNO PULITO SIGNIFICA CHE A SCUOLA NON SI FA NIENTE? Se hai notato che il quaderno di Inglese viene usato poco o per niente, non dare per scontato che l'insegnante non stia facendo il suo dovere. Qui lo dico (e qui lo ribadisco): se io foss...

[VIDEO] Ecco perché NON devi insegnare l'alfabeto a tuo figlio

Tuo figlio non sa leggere in Inglese (e forse neanche tu). Il problema è l'alfabeto! Non insegnarglielo, e se lo hai fatto... corri ai ripari. Guarda il video, commenta e condividi!

Ho sposato un monoglotta

La maggior parte dei miei studenti non mi ha mai sentita parlare in Italiano (grazie al metodo che uso  ). Molti di loro danno per scontato che io sia bilingue dalla nascita. E non so per quale motivo, tantissimi di loro sono convinti che io abbia sposato un Americano . Ogni tanto salta fuori la fatidica domanda: "ma come fanno gli altri a capirvi se tu e tuo marito parlate sempre Inglese?" Per me non c'è cosa più divertente di vedere le loro facce quando gli dico che mio marito non è Americano.  "Ma parla Inglese, vero?" No, non parla Inglese , rispondo io. 2 minuti buoni di silenzio per riprendersi dallo choc.  "E come fa a capirti?" Gli parlo in Italiano. "Ma allora tu sai parlare in Italiano?" Certo, so parlare in Italiano, rispondo ai miei studenti rivolgendomi a loro sempre in Inglese. Altri 2 minuti buoni per riprendersi dallo choc (scrivo di proposito  choc nella forma francese perché mi piace di più). "E pe...

Un corso di Inglese per il mio bambino: quale scegliere?

La lingua è una materia viva, che non può essere appresa efficacemente solo ascoltando nozioni in maniera passiva e imparando regole grammaticali. Ecco perché è necessario un laboratorio espressivo e creativo , piuttosto che un semplice corso di Inglese in cui si imparano paroline a memoria. Sono quasi certa che ti ritrovi in questa descrizione : hai studiato l'Inglese a scuola per tanti anni, hai imparato tutte le coniugazioni, i paradigmi dei verbi irregolari, sei impazzito per capire il genitivo sassone, ma oggi il tuo Inglese non è migliore di quello del tuo compagno di classe che all'interrogazione faceva scena muta. Oppure quello che faceva scena muta eri proprio tu. Se oggi, dopo tanti anni di scuola non parli Inglese, è perché ti è stato insegnato come fosse una materia qualunque , dimenticando che hai imparato a parlare l'Italiano molto prima di scoprire l'esistenza della grammatica. Prendete un architetto e chiedetegli di impastare il cemento , mettere...

Bai dhe léik!

Continua il nostro affascinante viaggio nel mondo dell' inglese maccheronico per bambini . Stavolta affrontiamo il tema delle vacanze. Questa illustrazione è tratta da un altro libro, ma usa la stessa fantastica metodologia per insegnare un pessimo inglese ai bambini. Magari lo compro! (Perhèps àil bàit).

Sciùgar, solt end àiskrim

Come insegnare un pessimo inglese al tuo bambino: questo libro (di cui ho fotografato qualche pagina mentre ero in fila alle poste e di cui non pubblicherò il titolo per evitare di imbarazzare l'autore) è un esempio di come l'insegnamento convenzionale dell'inglese in Italia sia inefficiente e addirittura dannoso. Scrivere àiskrim pensando di agevolare i bambini nell'apprendimento della pronuncia, non solo non li aiuta nel comprendere i suoni della lingua, ma addirittura li "vizia" perché crederanno che l'inglese scritto correttamente sia troppo difficile da leggere. E poi, scusate la franchezza, ma EXSCUSE con la "S" farebbe indignare anche Del Piero al CEPU. Perché si ritiene necessario rendere leggibile l'Inglese ad un bambino italiano di 6 anni, inventandosi storpiature di questo tipo? Facciamo un passo indietro: quello stesso bambino di 6 anni ha già appreso l'Italiano, semplicemente ascoltandolo dalle persone che lo hanno cres...

Cosa è per te "fun" ?

English is Fun, non c'è dubbio che l'inglese sia divertente per me. Ho sempre appreso solo le cose che per me erano un gioco! Tutte le altre, pur riuscendo a fare il sacrificio di studiarle, le dimenticavo appena finiva l'interrogazione (o l'esame). Chi non si ritrova nella mia esperienza? Per questo motivo credo fortemente che la lingua non vada insegnata ai bambini: l'insegnamento mette il docente al centro. La lingua deve essere sperimentata, giocata, cantata, toccata, colorata, danzata da chi la lingua la userà: il bambino. Il bambino ha il diritto di gioire di questa esperienza, affinché non debba portarsi da adulto un fardello di traumi educativi che gli faranno dire con rassegnazione "le lingue straniere non sono per me". L'inglese deve  essere fun  come lo deve essere ogni altra esperienza dell' infanzia che speriamo lasci un'impronta positiva. Certo, anche noi adulti abbiamo bisogno di divertirci... Oggi per me, alcune cose sono molto...

Un incoraggiamento da Adriana Cantisani!

Adriana Cantisani è l'ideatrice del metodo English is Fun!, oltre che la famosa "Tata Adriana" dello show televisivo SOS Tata. Trovate il post originale sulla pagina Facebook ufficiale di English is Fun! (Potete leggere qualcosa su di lei cliccando qui ) In questo post, Adriana commenta la mia lezione scrivendo: "Bella mimica facciale, vai così!" L'espressione del volto gioca un ruolo importantissimo nelle lezioni-gioco di English is Fun! Tutto si svolge esclusivamente in inglese, e il tuo bambino viene messo in condizione di associare i concetti alle parole grazie ad un metodo studiato per imitare l'acquisizione della lingua madre. Così come è importante rivolgersi ad un neonato guardandolo in viso e permettendogli di guardare il nostro volto, anche per la seconda lingua l'espressione facciale è un veicolo comunicativo fondamentale.