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Ho sposato un monoglotta

La maggior parte dei miei studenti non mi ha mai sentita parlare in Italiano (grazie al metodo che uso ). Molti di loro danno per scontato che io sia bilingue dalla nascita. E non so per quale motivo, tantissimi di loro sono convinti che io abbia sposato un Americano. Ogni tanto salta fuori la fatidica domanda: "ma come fanno gli altri a capirvi se tu e tuo marito parlate sempre Inglese?"
Per me non c'è cosa più divertente di vedere le loro facce quando gli dico che mio marito non è Americano. 
"Ma parla Inglese, vero?"
No, non parla Inglese, rispondo io. 2 minuti buoni di silenzio per riprendersi dallo choc. 
"E come fa a capirti?"
Gli parlo in Italiano.
"Ma allora tu sai parlare in Italiano?"
Certo, so parlare in Italiano, rispondo ai miei studenti rivolgendomi a loro sempre in Inglese.
Altri 2 minuti buoni per riprendersi dallo choc (scrivo di proposito choc nella forma francese perché mi piace di più).
"E perché non parli a tuo marito in Inglese, così lo impara anche lui?"
Eh, bella domanda. Per tanti motivi. Perché ci vediamo poche ore al giorno, e passare dei bei momenti parlando in una lingua che entrambi capiamo è più importante che insegnare una nuova lingua a mio marito. Perché lavoriamo entrambi molto, e parlare in Inglese a casa significherebbe continuare a lavorare. Perché forse non abbiamo ancora trovato una motivazione sufficientemente forte.
Già, la motivazione. Se ti manca quella, nessun metodo al mondo potrà esserti utile per imparare l'Inglese, né per imparare a fare alcuna cosa. Se è vero che l'uomo fa di necessità virtù, la necessità potrebbe essere una sufficiente motivazione. Ma nessuna motivazione sarà mai forte quanto la passione. Se ti appassioni a qualcosa troverai il tempo, le forze, il metodo. Se lo fai solo per necessità ne sentirai il peso. Come fare per appassionarsi?
Nella mia esperienza, le persone che si sono appassionate all'Inglese lo hanno fatto perché hanno visto in questa lingua il totale abbattimento delle frontiere comunicative: nella maggior parte dei casi si tratta di persone che amano viaggiare, o di persone che amano studiare.
Per viaggiare, l'Inglese è un passaporto. Per studiare qualsiasi cosa, soprattutto per studiare da autodidatta, l'Inglese è una risorsa incredibilmente potente. La maggior parte degli autodidatti si serve di internet. I contenuti disponibili in Inglese sono di gran lunga superiori in quantità e in qualità rispetto ai contenuti in lingua Italiana.
E poi c'è il caso straordinario di persone che hanno imparato l'Inglese per amore. Persone che si sono innamorate di un native speaker e hanno assimilato la lingua in totale naturalezza, perché il legame affettivo rimuove tutti i filtri emotivi che ti fanno sentire impacciato. Esattamente come la relazione tra madre e figlio permette al bambino di acquisire la lingua della madre, la madrelingua.
Ho sposato un monoglotta, o forse no: mio marito non sta imparando da me l'Inglese, ma io sto imparando da lui il dialetto Sansalvese, proprio grazie a quella relazione affettiva che rimuove i filtri emotivi. Non è poi tanto monoglotta se sta insegnando a me una seconda lingua!

P.s.: Se conosci un dialetto, insegnalo a tuo figlio. Due lingue sono sempre meglio di una, a prescindere da quanto siano diffuse!

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